Gita scolastica un’esperienza per tutti

L’anno scolastico è appena iniziato e negli istituti biellesi si cominciano a pianificare le gite di primavera, su cui gli studenti da sempre riversano grandi aspettative. Le mete tradizionali negli ultimi anni sono state, in particolare per il triennio delle scuole superiori, le capitali d’Europa, ma sta tornando in auge, per ragioni economiche, la gita in Italia. Nell’era post Covid la grande voglia di ripartenza è smorzata da questioni annose, in primis la difficoltà nel trovare docenti disponibili all’accompagnamento a causa dell’esuberanza di molte scolaresche, che scoraggiano sempre di più i docenti, a cui non vengono garantite particolari tutele o rimborsi, e per le difficoltà economiche di molte famiglie, che spingono alcune scuole ad optare per mete molto vicine per garantire a tutti la partecipazione.

La gita è e rimarrà sempre un’esperienza emozionante per ogni studente, che ricorderà tutta la vita questa prima prova di indipendenza e di convivenza con gli altri. L’organizzazione di una trasferta fuori regione contrasta in parte anche la scarsa conoscenza della geografia delle nuove generazioni, che sempre più spesso non conoscono nemmeno i nomi di tutte le regioni di Italia. A  nessuno dovrebbe essere negata questa possibilità e sarebbe corretto che le fondazioni presenti nel nostro territorio aiutassero le scuole, affinché ogni studente possa vivere l’esperienza indimenticabile della gita scolastica, con buona pace delle famiglie e degli insegnanti.

Vittorio Barazzotto