Un elefante in salotto

L’espressione “an elephant in the room”, letteralmente “un elefante in salotto”, viene usata dagli inglesi per descrivere l’atteggiamento di chi finge di non vedere una verità nota a tutti per indifferenza o convenienza.

Martedì scorso questa verità è andata in scena nel Consiglio Comunale di Biella, quando la giunta ha risposto all’opposizione in merito alla mancata convocazione della conferenza dei sindaci per vigilare sulla sanità locale.

Per il sindaco la conferenza non è stata convocata per dare tempo ai nuovi dirigenti dell’Asl di ambientarsi, (i pazienti invece si son già ambientati), e che comunque creerà una nuova figura esterna per risolvere i problemi che oggettivamente affliggono la struttura sanitaria.

La considerazione più sconcertante riguarda però il giudizio di Corradino sulla qualità dell’ospedale, in cui a suo avviso non vi sono eccellenze e ci si deve accontentare di avere un nosocomio nella media.

Proporre nuovi ruoli trasversali per coordinare strutture che già possiedono un loro assetto, in un contesto politico molto favorevole, visto che la Regione appartiene allo stesso schieramento del Comune e che sono due gli assessori regionali biellesi (mai era accaduto prima), è un’ennesima dimostrazione di ignoranza istituzionale.

Definire l’ospedale nella media ed escludere la presenza di eccellenze locali, è un fallimento politico che non rende merito al personale qualificato che presta servizio con tanta abnegazione per compensare le evidenti carenze gestionali.

Tra i vari interventi, il sindaco ha inoltre ribadito che, per la mancata partecipazione al bando europeo per la città, la sua responsabilità è solo politica e non amministrativa, come se questa ammissione risollevasse la città dal danno subito!

Non si intende criticare per il gioco politico delle parti o di provare nostalgia per la precedente giunta, a cui peraltro non sono mai stati fatti sconti, si tratta di una palese incapacità che dovrebbe riconoscere in primis lo schieramento politico che sostiene questa giunta e avere un sussulto di dignità.

Biella non merita uno spettacolo così misero e indecoroso.

L’elefante in salotto ormai lo vedono tutti.

Vittorio Barazzotto